Chiamata anche con il nome Kia, fu la Grande Sposa Reale del faraone d’Egitto, Akhenaton, noto anche come il faraone eretico.
La sua storia è particolare perché a dispetto di quello che si sa fin’ora, nuove scoperte archeologiche e nuovi studi hanno dimostrato che nell’epoca in cui visse, si creò la base del credo cristiano: seguendo il filo degli eventi biblici e le coincidenze storiche raccontate nelle iscrizioni geroglifiche, alcuni hanno dedotto che Nefertiti ispirò la figura della Madonna più di mille anni più tardi (inoltre era chiamata con lo stesso appellativo – Mary – poichè significa “l’amata”) e suo figlio Tutankhamon ispirò invece la figura di Gesù il Cristo.
Nell’antico Egitto, la tradizione vuole che un principe, per poter ereditare il trono, debba sposare la figlia ereditiera del faraone, anche se è sua sorella. In questo modo Akhenaton divenne faraone d’Egitto: sposando sua sorella (figli dello stesso padre), Nefertiti.
Nefertiti godeva di uno status senza precedenti: era considerata al pari del faraone, regina su tutta l’Egitto.
Era amata e rispettata dal suo sposo al punto che le dedicò elogi scolpiti su stele e persino un intero tempio a Karnak. Sono immortalati nelle raffigurazioni delle tombe in modo unico e fuori dal tempo: in scene di tenerezza l’uno verso l’altro e inoltre lei è rappresentata mentre sconfigge da sola i nemici, al pari di un faraone.
Assieme portarono una rivoluzione senza precedenti nell’Egitto delle mille divinità: una religione monoteista che venerava il dio Aton e che fu imposta a forza, sostituendo tutti gli altri dèi.
Oltre ad essere bellissima, Nefertiti aveva anche una voce divina e spesso cantava nei templi gli inni dedicati ad Aton.
Aveva molte qualità della dea Iside, antica figura materna egizia e madre del dio falco Horus. Sul sarcofago (vuoto) di Akhenaton fu posta la sua immagine al posto di quella di Iside e di altre divinità.
(A Roma ci sono statue della dea Iside con il figlio Horus, che la chiesa ha scambiato per Maria e il figlio Gesù)
Nel disegno è rappresentata Nefertiti, una donna potente, bella e coraggiosa. Il disco solare rappresenta Aton e la sua luce scende dall’alto e illumina il cobra (ureo), simbolo di regalità.
La croce egizia “ankh” è la chiave della vita e della salvezza.
Lo scarabeo è un potente amuleto di eterna rinascita e metamorfosi.