Rimozione pigmento

In questa foto sono messe a confronto le sopracciglia dopo 5 sedute di rimozione pigmento (in basso) e la ricostruzione con la tecnica del microblading usando un colore molto chiaro, compatibile con la tonalità di pelle e capelli naturali.

La rimozione del pigmento avviene tramite l’inoculazione sottocutanea di una soluzione salina creata appositamente per uso estetico, utilizzando il dermografo. Non danneggia la pelle, non crea irritazioni o bruciore.

Prima del trattamento la zona viene trattata con una crema anestetica.

La soluzione disintegra il pigmento all’interno del derma e lo rende accessibile alle cellule macrofaghe, che lo smaltiranno durante il processo di guarigione.

Il risultato non è immediato, ma è sicuro e garantito. Il numero delle sedute variano in base al tipo di inchiostro (permanente, semipermanente o per tatuaggi), da quanto tempo è stato inoculato l’inchiostro e dal tipo di pelle (grassa, normale, secca). Generalmente è possibile fare una valutazione della durata del percorso dopo le prime sedute. Ad ogni modo, per i pigmenti più difficili da rimuovere (con una molecola più grossa) ci vogliono circa 8-9 sedute.

Il vantaggio rispetto al laser è che funziona su qualsiasi colore, non crea danni profondi bruciando la pelle quindi la guarigione è molto più veloce, costa molto meno e i risultati sono sempre garantiti.