Scolopendra

La scolopendra è un artropode cingolato della classe dei chilopodi. Il suo morso rilascia un veleno composto da acetilcolina (uno dei più importanti neurotrasmettitori del sistema nervoso centrale e periferico nell’uomo), istamina (un altro neurotrasmettitore molto diffuso nel nostro organismo, soprattutto come risposta del sistema immunitario e spesso pericoloso) e serotonina (neurotrasmettitore che genera l’ormone della felicità).

In natura, le scolopendre sono forti e possono riprodursi senza la partecipazione di un maschio, e quindi fungono anche da simbolo del femminismo. Inoltre, sono madri estremamente premurose e si prendono cura della propria prole finché questa non è completamente autonoma ed è troppo grande per essere trasportata sul dorso della madre.
La scolopendra attacca rapidamente la vittima, impigliando il corpo come un serpente e in nessun caso lo rilascia fino a quando il veleno non fa effetto.

Simboleggia il successo in battaglia. Quando viene calpestata o schiacciata, emette un liquido che asciugando somiglia al colore del sangue: per questo motivo, il millepiedi è divenuto simbolo di vittoria o fortuna. La sua immagine si trova normalmente come decorazione sulle barche, remi, lance e scudi, ma anche nelle opere letterarie dove, al contrario, è considerato un simbolo del male assoluto e disgustosa creatura.
Inoltre, questi artropodi amano stabilirsi nelle case, e quindi si crede che l’anima reincarnata desiderasse ardentemente una determinata casa.

In Giappone, simboleggia il coraggio, l’intraprendenza, la determinazione, la spietatezza verso i nemici.
Ecco perché il millepiedi adornava gli stendardi del leggendario comandante Takeda, noto non solo per le sue vittorie, ma per la sua crudeltà e astuzia. I suoi guerrieri ed esploratori portavano bandiere con millepiedi, che servivano come ulteriore fattore di intimidazione.
Sempre nella cultura giapponese, esiste un animale mitico: Mukade, che significa “molte zampe” ed è raffigurato come un millepiedi con un’abbondanza di denti aguzzi.
È considerata la messaggera del dio Bishamonteng e una delle sue incarnazioni. I millepiedi si muovono ad alta velocità e quindi consegnano rapidamente il messaggio al destinatario.
Inoltre, nelle leggende gli shogun le usavano come armi. Tali guerrieri si distinguevano per l’astuzia e la mancanza di princìpi, pronti a combattere con ogni mezzo.
Si credeva anche che Mukade potesse indicare giacimenti d’oro. Pertanto, fungono da simbolo di ricchezza e successo e conferiscono al loro proprietario la capacità di beneficiare e proteggersi sempre dalle influenze esterne negative.